“Quanto si può risparmiare installando un sistema di monitoraggio?” è una domanda che mi fanno spesso i clienti
La sola risposta onesta che si può dare è: “Dipende”.
La verità è che si può risparmiare moltissimo ma anche nulla, perché tutto dipende dall’attenzione che si porta ai dati che vengono raccolti dal monitoraggio.
È essenziale infatti evidenziare che lo scopo del monitoraggio è di farti prendere coscienza della tua realtà e spingerti quindi a mettere in campo le conoscenze e l’esperienza tue e/o dei tuoi consulenti e collaboratori per analizzare i dati e trasformarli in informazioni da cui capire come, dove e perché consumi energia.
A quel punto, e solo a quel punto, potrai individuare delle soluzioni per rendere più efficiente il tuo processo e comincerai a risparmiare.
IL MIO RISPARMIO
Ripeto, allora, che la risposta alla domanda “Quanto si può risparmiare installando un sistema di monitoraggio?” è varia, ma posso fare un po’ di chiarezza riportando come esempio il risparmio che ho avuto nella mia realtà, installando il sistema nei miei uffici e poi facendo attenzione ai dati raccolti.
Alla fine di dicembre del 2019 ho installato sul contatore (bassa tensione con un contratto trifase da 15 kW) un sensore che “legge” i due LED metrici (quelli rossi che lampeggiano in fianco al display) e l’ho collegato ad un router che, a sua volta, invia i valori letti all’applicativo.
Durante i primi mesi ho fatto l’errore di cui parlavo all’inizio: ho installato il sistema e poi non ho fatto nulla…
Risultato: nessun risparmio.
Finalmente a metà maggio ho guardato i dati raccolti dal software, che mi permette di sovrapporre i consumi di diversi periodi (giorni, settimane, mesi o anni), ed ho ottenuto questo risultato:
Per capire meglio ho utilizzato Wazee-Off.Line e ho visualizzato il profilo di carico medio delle diverse settimane come visualizzato nell’immagine seguente:
Appare evidente che il profilo di carico delle diverse settimane è molto ripetitivo:
-nelle fasce orarie F2 e F3 (cioè nelle ore notturne e nei festivi) utilizzo una potenza fra 1 e 1,5 kW
-nella fascia F1 (durante la giornata) la potenza assorbita varia in funzione di quanta gente c’è in ufficio, di quanta attività viene svolta e dal funzionamento o meno dell’impianto di condizionamento.
Ho fatto l’elenco delle utenze accese in F2 e F3 per individuare quali azioni di efficientamento potessi intraprendere e ho capito che le utenze del mio piccolo CED (il server di dominio e di posta, il server di sviluppo software, il server di back-up e archiviazione dei dati e il condizionatore) erano sempre accese e contribuivano in maniera significativa al consumo.
A questi consumi vanno aggiunti quelli del centralino, l’accesso a Internet, il frigorifero della mensa e le utenze in stand-by.
A questo punto mi sono chiesto: “quanto potrei risparmiare se abbassassi i consumi nelle fasce F2 ed F3?” (cioè dalle 19.00 alle 07.00 di tutti i giorni feriali e in tutte le ore di sabato, domenica e dei giorni festivi)
Ho fatto due rapidi conti ed ho visto che la licenza per il trasferimento della posta sul Cloud mi sarebbe costata circa un terzo del costo dell’energia utilizzata in F2+F3.
Ho fatto allora trasferire il dominio e la posta sul Cloud e ho fatto programmare i server e il condizionatore per spegnersi nelle ore in F2 e F3.
Nel grafico accanto si vede perfettamente la differenza dei consumi a partire dal momento in cui abbiamo trasferito posta e dominio sul cloud: l’assorbimento di potenza nelle ore F2 e F3 si è ridotto da 1.000/1.500 W a circa 250 W!
Il successo dell’operazione è confermato dalle bollette da Giugno in poi, che confermano le previsioni che avevo fatto analizzando i dati.
Le bollette evidenziano una riduzione complessiva dei consumi in stand by di più del 30%!
CONCLUSIONI
Facendo il verso alla vecchia pubblicità di una nota azienda di pneumatici che mostrava Carl Lewis correre indossando le scarpe col tacco, direi che “l’efficienza è nulla senza controllo. Dei dati”.
Solo se si hanno solide basi su cui contare (strumenti di analisi efficaci e un professionista che analizzi i dati) si possono ottenere miglioramenti e risparmi!