La mia esperienza può essere utile anche a voi…
A luglio 2017 ho sottoscritto un contratto per la fornitura dell’energia elettrica (bassa tensione trifase 15 kW) accettando una “offerta attivabile solo online che ti garantisce un prezzo esclusivo e bloccato per 12 mesi sulle componenti luce e gas”, e ho pensato di avere risolto i miei problemi con il “prezzo esclusivo” di € 0,056 in F1-F2 e € 0,036 in F3.
A luglio 2018 i prezzi sono stati aggiornati a € 0,067 e € 0,047.
A luglio 2019 i prezzi sono stati aggiornati a € 0,078 e € 0,058.
A maggio 2020 ho raccolto i dati del monitoraggio energetico che ho installato sulle mie utenze e li ho utilizzati, sia per individuare possibili fonti di spreco, che per dare il via a varie procedure che mi hanno permesso di risparmiare quasi il 15% dei miei consumi energetici (vedi articolo pubblicato…)
Ho, quindi, ripreso in mano le mie bollette del bimestre precedente gli interventi (apr-mag) e dei bimestri successivi (giu-set), per avere anche un riscontro in € della mia riduzione in Kwh.
Le condizioni contrattuali, indicate in bolletta, dicevano che il prezzo veniva rivisto automaticamente ogni 12 mesi, guardando le bollette, invece, ho scoperto che a luglio 2020 il costo della materia energia non era cambiato rispetto all’anno precedente.
Consulto il sito del fornitore e dice che
“Solo online, l’offerta con i migliori prezzi web, bloccati 12 mesi, sulle componenti energia e gas della tua impresa” di € 0,061 (in F1 e f2) e di € 0,046 in F3.
Il prezzo pubblicizzato è quindi inferiore di oltre il 20% rispetto a ciò che ho pagato per i due mesi di agosto e settembre!
Ho telefonato al fornitore per dire che avrei cambiato fornitore e l’operatore mi ha assicurato che provvederanno a cambiare gli importi e da novembre dovrei vedere le nuove tariffe (ma intanto pagherò un altro mese sulla base delle tariffe non aggiornate).
Nei mesi del lockdown il governo ha imposto ai fornitori di energia di non addebitare gli importi relativi alla “quota potenza”. FORSE le tariffe non sono state modificate in automatico a luglio, come ci si sarebbe aspettati, per “limitare i danni”, visto che, anche a causa del COVID, le tariffe sono decisamente più basse di quelle dell’anno precedente. Ma è solo una mia ipotesi.
Qualunque sia la vera ragione, ho imparato una cosa, che voglio condividere con voi:
BISOGNA SEMPRE CONTROLLARE LE BOLLETTE E STARE ATTENTI CHE VENGANO RISPETTATE LE CLAUSOLE CONTRATTUALI!
Come fare?
È pur vero che controllare tutte le bollette è un lavoro impegnativo (soprattutto per chi ha più di un POD) ed è difficile conoscere i dettagli dei diversi tipi di contratto.
Probabilmente è un impegno difficilmente realizzabile dal comune cittadino.
Per fortuna adesso c’è la soluzione: si chiama UTILITY MANAGER CERTIFICATO secondo la norma UNI 11782-2020 che è stata pubblicata il 20 aprile scorso.
Ho avuto la fortuna di conoscerne uno che mi ha aperto gli occhi su un’altra particolarità del contratto elettrico….
Nel prossimo articolo racconterò l’importanza dei consigli dello Utility Manager per il mio risparmio energetico.