Uno dei settori più colpiti dalla crisi scatenata dal Covid è quello dell’HORECA, con perdite che si fanno ancora più rilevanti durante le festività natalizie: ci sembra allora particolarmente importante, e speriamo ben augurante, riportare un caso di successo proprio di questo settore, che con un management attento ha trovato il modo di risparmiare cifre davvero significative grazie all’analisi dei consumi energetici e alle conseguenti scelte operative, soprattutto durante la pandemia.
Riassumiamo di seguito, in italiano, il Case History riportato da Centrica Business Solutions (di cui siamo rivenditori per l’Italia) relativo a CMR, una delle più grandi catene di ristorazione messicane:
Fondato nel 1965, CMR è uno dei più grandi operatori di ristorazione del Messico, che comprende brand come Wings, Chili’s, Olive Garden, Red Lobster, The Capital Grille, Sushi Itto..
Nel 2016, l’Energy Management supportato da S2G Energy, a sua volta partner di Centrica Business Solutions, ha deciso di fornire ai direttori locali di ogni ristorante, un sistema di Energy Insight, al fine di gestire in maniera più efficace l’energia e ridurre i costi operativi e l’impatto ambientale, senza incidere negativamente sulle performances.
Sono stati implementati quindi i sensori wireless Panoramic Power che raccolgono dati in maniera granulare e li trasmettono real-time ai bridge. Il progetto pilota che coinvolgeva 8 ristoranti ponendo l’attenzione verso i consumi di HVAC, illuminazione e frigoriferi è stato in breve tempo esteso a 44.
In 22 giorni sono stati installati 1300 sensori.
Ci si è resi immediatamente conto degli sprechi dovuti ad alcune celle frigorifere che non chiudevano bene a causa di usura o scorretta manutenzione, e dei sistemi di aria condizionata lasciati in funzione anche durante l’orario di chiusura. Già risolvendo questi primi problemi S2Energy è riuscita a ridurre le perdite energetiche del 6% e ad abbassare il picco medio di potenza negli orari di punta dei ristoranti.
Dopo il primo anno il consumo energetico è stato ridotto di 2.5 GWh, con un risparmio di 180.000 $ e una riduzione dell’impatto ambientale di 1,403 tCO2e, praticamente come togliere dalla strada 300 macchine per 12 mesi.
I risultati ottenuti hanno portato a espandere l’implementazione di Energy Insight ad altri 21 ristoranti. Si è inoltre cominciato a monitorare anche il consumo di acqua e gas.
Con l’inizio della pandemia, a inizio 2020, la capacità di S2G Energy di analizzare i dati energetici insieme ad altri dati di business intelligence, ha aiutato CMR a prendere le decisioni giuste per migliorare la propria resilienza rispetto ai cambiamenti della domanda di mercato. CMR ha infatti stabilito tre modi operativi per i propri esercizi, per minimizzare l’impatto negativo della pandemia sul business:
-ridurre la capienza massima per venire incontro ai requisiti imposti di distanza sociale;
-passare alla modalità “solo asporto”
-passare alla modalità “solo consegna a domicilio”
Le previsioni fornite da S2G energy hanno aiutato il management a capire quanto i costi energetici avrebbero inciso per ogni opzione e, di conseguenza, quanto profitto si poteva trarre da ogni ristorante sia a livello locale che regionale.
Adottando questo programma di monitoraggio CMR ha installato 1900 sensori, ha ridotto il suo consumo totale di energia di 11.4GWh in 34 mesi evitando 1.2 milioni di dollari di costi inutili.
Per ogni dollaro investito nel programma CMR ha avuto un ritorno economico di 4.08 $ grazie alle scelte operative e di manutenzione predittiva messe in atto, oltre che, ovviamente, grazie alle misure di efficienza energetica.
Concludiamo il nostro articolo sottolineando che non bisogna per forza guardare oltreoceano per trovare esempi di successo del monitoraggio energetico nella ristorazione.
Ci teniamo infatti a ricordare uno dei nostri “case history” relativo ad una grande fast food in un centro commerciale vicino Milano che, durante il primo lockdown, ha portato a casa risultati importanti grazie al controllo energetico.