Torniamo, con questo articolo, a parlare del lavoro di chi si occupa quotidianamente di efficienza energetica e analizziamo quali sono gli strumenti necessari ad EGE ed Energy Manager per snellire e migliorare le proprie prestazioni.
Contributo di Luca Guido Mongiovì, – EGE Settore Industriale
Com’è difficile il lavoro di EGE e Energy Manager… senza gli strumenti adatti
Una delle principali cause degli sprechi energetici è l’impiego di macchinari e impianti in condizioni di lavoro non ottimali.
Questa condizione, a sua volta, può dipendere da diverse situazioni quali:
- sotto/sovra utilizzo, dovuti a una programmazione non ottimizzata dei lotti di produzione o a un sovra/sotto dimensionamento degli apparati stessi;
- regimi di funzionamento troppo lenti o troppo veloci dettati dai sistemi a monte o a valle;
- variabilità di parametri ambientali o fisici (pressione, temperatura, umidità, …) che influenzano i consumi degli apparati o la quantità/qualità del loro output;
- errato settaggio del punto di lavoro (es. impianto aria compressa operante a una pressione eccessivamente alta o impianto di condizionamento con soglie di intervento non corrette);
- cattivo stato di manutenzione, che comporta assorbimenti energetici più alti di quanto nominalmente previsto;
- perdite nelle linee di distribuzione degli impianti tecnologici.
Un’altra causa frequente di sprechi energetici è il mantenimento in stand-by di apparati che potrebbero essere temporaneamente spenti ma per “prudenza” o “consuetudine” vengono lasciati attivi anche quando non servirebbero.
Infine, ridurre i costi energetici non significa solo minimizzare gli sprechi sui consumi.
In molti contratti di fornitura il costo dell’energia dipende anche dal momento in cui la si utilizza effettivamente (es. diverso costo dell’energia elettrica nelle tre fasce F1, F2 e F3).
Un’azienda, quando possibile, dovrebbe cercare di concentrare la produzione/i servizi nei periodi in cui l’energia costa meno.
Gli strumenti necessari ad EGE ed Energy Manager
Sicuramente occorre utilizzare un sistema di misura in grado di rilevare e memorizzare (con un livello di dettaglio opportuno) l’andamento nel tempo delle grandezze energetiche relative agli apparati/impianti che consumano molto o che, comunque, sono ritenuti passibili di ottimizzazioni.
Gli andamenti delle grandezze energetiche, tuttavia, da soli non bastano.
Scoprire e quantificare le inefficienze, per evitare che si ripetano, richiede di verificare se in un certo periodo di tempo il consumo energetico per uno specifico scopo con determinati requisiti di qualità (es. kWh/numero di scatole vendibili di biscotti) è congruo con le caratteristiche degli impianti impiegati o è stato eccessivo e di quanto.
È infatti richiesta una non semplice analisi incrociata tra l’andamento dei consumi energetici e altre informazioni, non rilevate dal sistema di misura delle grandezze energetiche ma risiedenti nei database di sistemi di misura/controllo esterni.
Tipicamente tali informazioni ulteriori sono relative a:
- andamento della produzione/servizio;
- verificarsi di eventi eccezionali (come guasti/fermi o attività fuori dai normali periodi di lavoro);
- andamento dei fattori ambientali/fisici influenzanti i consumi e i processi;
- valori nominali di esercizio degli apparati (punto di lavoro, produzione e consumi);
- variazione del costo dell’energia in funzione dei tempi e delle modalità di prelievo.
Occorrono quindi strumenti software avanzati per raccogliere, omogeneizzare e correlare un gran numero di dati, provenienti da molteplici fonti, e trasformarli in informazioni chiare e fruibili.
Tali strumenti devono consentire, nel modo più automatizzato possibile, di consolidare diversi database (anche molto estesi) e di creare facilmente e velocemente dashboard e report personalizzati e configurabili.
Quali funzionalità e caratteristiche devono possedere gli strumenti necessari ad EGE ed Energy Manager?
1) La configurazione di dashboard e grafici deve avvenire, come quando si usano le funzioni pivot in Excel, selezionando “con un click” caselle di spunta o inserendo valori in caselle di richiesta parametri.
Tale interfaccia deve essere automaticamente aggiornata dallo strumento
2) La dashboard configurabile deve consentire di inserire diversi grafici e di selezionare per ogni grafico:
- la sua tipologia (curva, istogramma, grafico a torta, diagramma a dispersione, ecc.);
- le serie di dati da rappresentare e altre caratteristiche di visualizzazione (adattamento automatico scale; colorazioni, legende, ecc.)
- gli intervalli temporali
3) All’interno dello stesso grafico devono poter coesistere:
- misure diverse riferite ad un singolo oggetto e provenienti da uno o più strumenti (es. tensioni e correnti che alimentano un apparato)
- misure e dati ricavati da database differenti (es. andamento della potenza assorbita da un condizionatore e andamento della temperatura esterna; oppure potenza assorbita da una linea di produzione e numero di pezzi prodotti).
- la possibilità di inserire o escludere “con un click” singole serie di dati, in modo da fare analisi più selettive. (es: analizzare separatamente o in modo aggregato i consumi elettrici nelle diverse fasce di tariffazione)
- la possibilità di sovrapporre agevolmente “spezzoni” di una singola serie di dati.
Ad esempio, per individuare velocemente variazioni significative nei profili di consumo, risulta molto utile sovrapporre i grafici dell’energia assorbita da un apparato a livello mensile, settimanale o giornaliero o per giorno della settimana e variare il livello di aggregazione dei dati (consumi giornalieri, orari, ogni quarto d’ora, …).
Con questo tipo di grafici si possono individuare variazioni stagionali dei consumi o consumi anomali in fasce orarie o intervalli temporali specifici.
4) Deve essere possibile l’inserimento di formule per il calcolo automatico di nuove grandezze aggregate che consentono di ottenere automaticamente curve come:
- l’andamento degli indici di efficienza energetica (es Energia consumata/Unità vendibili prodotte);
- l’andamento dei costi energetici in Euro
Gli strumenti tradizionali di lavoro : quanto tempo e fatica fanno sprecare agli EGE e agli Energy Manager?
Con gli strumenti tradizionali gli EGE e gli Energy Manager piuttosto che concentrarsi sulla vera e propria analisi dei dati – il loro core business! – rischiano di spendere gran parte del loro tempo a:
- scaricare manualmente file dati da diversi sistemi e in diversi formati;
- elaborare manualmente tali file per associare ad ogni dato misurato o interpolato un time-stamp (anno-mese-giorno-ora-minuto) che permetta di correlare le diverse serie a parità di istante temporale;
- convertire i formati di questi file pre-elaborati e importarli in fogli Excel, che “invecchiano” molto velocemente se non sono costantemente aggiornati con nuovi dati di input;
- costruire grafici non dinamici, che richiedono molto tempo per adattamenti o modifiche;
- calcolare nuove grandezze applicando le formule di calcolo cella per cella, con rischio di errori;
- creare dashboard e report non dinamici, che diventano anch’essi velocemente obsoleti.
Fortunatamente c’è un’alternativa.
I vantaggi dei nuovi strumenti per gli EGE e gli Energy Manager
EGE e Energy Manager possono essere molto più veloci ed efficaci e dedicarsi con successo ad un maggior numero di clienti ed incarichi grazie a:
- Strumenti avanzati software/hardware per automatizzare il più possibile l’acquisizione/omogeneizzazione dei dati da tutti i sistemi interessati: database consolidato e sempre aggiornato!
- Strumenti avanzati software per correlare e analizzare i dati in modo semplice e mirato e personalizzare efficacemente dashboard/report per i clienti.
- Nozioni e competenze acquisite per utilizzare al meglio i suddetti strumenti avanzati.
- Didelme Sistemi fornisce tutti gli strumenti ed i servizi necessari per rendere questa alternativa una realtà immediata:
- Energy Insight: l’innovativo sistema di monitoraggio energetico wireless, per monitorare i consumi energetici di qualsiasi realtà e di qualsiasi dimensione.
- Wazee-off.line: lo strumento per l’estrazione e adattamento dati da Energy Insight e la successiva creazione automatica di dashboard flessibili.
- Training per l’uso di Power Query e Power Pivot / Power BI in modo da acquisire e consolidare dati da ulteriori fonti, calcolare grandezze aggregate, personalizzare analisi, dashboard e report.
- Wazee: sistema di misura e monitoraggio che consente di interconnettere e integrare differenti sistemi di misura in campo e sistemi di controllo della produzione.
Luca Guido Mongiovì – EGE Settore Industriale