L’Allegato 2 del decreto 102/14 richiede che l’audit energetico sia “basato su dati operativi relativi al consumo di energia aggiornati, misurati e tracciabili e (per l’energia elettrica) sui profili di carico”.
Anche le linee guida ENEA richiedono che si definisca “l’implementazione di un piano di monitoraggio permanente in modo sia da tener sotto controllo continuo i dati significativi del contesto aziendale, che per acquisire informazioni utili al processo gestionale e dare il giusto peso energetico allo specifico prodotto realizzato o al servizio erogato”.

Nelle linee guida ENEA, inoltre, si definiscono i criteri per determinare, nel caso di realtà multi-sito, la clusterizzazione da adottare e il grado di copertura delle misure rispetto ai tre parametri di riferimento: Servizi Generali, Servizi Ausiliari e Produzione.

In sintesi, il sistema di monitoraggio deve avere:

 Una struttura hardware che gli permetta di essere implementato nelle più diverse realtà.

 Un software di raccolta e analisi dei dati che gli permetta di gestire la complessità di un sistema multi-sito, di realizzare la strutturazione dei dati e di mantenere una flessibilità tale da adattarsi alle diverse configurazioni che il sistema può assumere nel tempo.

Panoramic Power rientra fra i “componenti, sistemi e soluzioni intelligenti per la gestione, l’utilizzo efficiente e il monitoraggio dei consumi energetici” per i quali è possibile godere del CREDITO D’IMPOSTA AL 20% (Transizione 4.0) previsto per “tutte le imprese residenti nel territorio dello Stato, incluse le stabili organizzazioni di soggetti non residenti, indipendentemente dalla natura giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalla dimensione, dal regime contabile e dal sistema di determinazione del reddito ai fini fiscali” (vedi sito MISE)
Oltre a ciò sono in vigore molteplici altre agevolazioni (statali, regionali e/o camerali) per l’efficientamento energetico e cumulabili al credito di imposta fino al raggiungimento dell’importo complessivo della spesa.

Il monitoraggio dei consumi è alla base dei progetti di efficientamento energetico richiesto dal Decreto Transizione 5.0 perché fornisce immediatamente i dati tracciabili su cui andare a stilare le certificazioni ex-ante ed ex-post.

Inoltre, esso stesso rientra tra gli 𝗶𝗻𝘃𝗲𝘀𝘁𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗶 𝘁𝗿𝗮𝗶𝗻𝗮𝗻𝘁𝗶 previsti dal piano Transizione 5.0.
Ciò significa che una volta attivato l’investimento in un sistema di monitoraggio dei consumi è possibile ottenere le agevolazioni anche per gli impianti finalizzati all’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili destinata all’autoconsumo oltre che per i software gestionali (ERP, MES…) se acquistati all’interno del progetto di innovazione.