Intervista ad Umberto Lauretti, amministratore di Inter*Sat S.r.l.
Inter*Sat S.r.l, è un’azienda di Treviso che si occupa di progettazione di sistemi per la ricezione e la distribuzione del segnale televisivo, e di progettazione di reti in ambito industriale, con la quale abbiamo rapporti commerciali da diversi anni; in tempi recenti hanno acquistato ed installato presso la propria sede il sistema di monitoraggio energetico wireless Energy Insight e hanno avuto piacere di farci avere un loro feedback sui risultati ottenuti e sulla necessità del controllo dei dati energetici anche per le piccole aziende.
Umberto, ci racconta brevemente perché ha deciso di installare Energy Insight?
In realtà all’inizio ero scettico. Inter*Sat è una piccola realtà commerciale che non ha impianti di produzione o grandi macchinari. Non siamo grossi consumatori di energia e dal 2009 abbiamo anche installato un impianto fotovoltaico che di fatto ci ha vincolato ad avere un contatore da 10kW, che è comunque una soglia molto superiore al nostro consumo medio.
Una soluzione di monitoraggio energetico per le nostre caratteristiche aziendali, onestamente mi sembrava superflua. Poi però parlandone più approfonditamente con l’Ing. Borghi (persona che stimo), mi sono incuriosito.
In particolare, mi ha colpito il fatto che avrei potuto installare il sistema senza dover apportare importanti modifiche al quadro generale (rifatto interamente da poco). Onestamente, se implementare un sistema di controllo dei consumi mi avesse costretto a ripensare i cablaggi, avrei desistito.
Poi, trovavo interessante che i dati andassero direttamente sul Cloud, dandomi la possibilità di consultarli in tempo reale a qualunque ora e da qualunque posto.
I primi 3-4 mesi dall’installazione mi sono limitato ad osservare i dati, senza darci troppa importanza. Poi è arrivata l’estate…
Cosa è successo in estate?
Beh, i consumi sono cambiati. Si sono ovviamente ridotti i consumi per l’illuminazione e sono aumentati quelli per il raffrescamento. E sono arrivate le prime avvisaglie che qualcosa non andava. Ho verificato che gli uffici al piano terra a parità di personale impiegato e di superfice consumavano molto più de quelli del piano superiore. E siccome “l’appetito vien mangiando” ho iniziato ad osservare i dati di consumo in maniera più approfondita e ho visto qual’ era la fascia oraria in cui consumavamo di più, e quindi sono passato ad analizzare i devices. Ed ho capito dove stava il problema!
Delle 4 macchine in esercizio per il condizionamento, una (la più vecchia, a tecnologia ON/OFF) consumava quasi quanto le altre tre di nuova generazione messe assieme.
Da qui ho deciso di muovermi per cambiare le cose e ho capito che il sistema di monitoraggio aveva un senso, anche in una realtà come la mia!
Prima guardavo i dati della bolletta e pagavo, senza pormi il problema di quale fosse l’andamento dei miei consumi; ora posso esserne più consapevole, ed infatti ho deciso di fare un altro passo avanti…
Cos’altro ha fatto?
Ho implementato nel sistema anche i dati di produzione del fotovoltaico. Avevo già in realtà, un software proprietario che mi fornisce una rendicontazione dettagliata dell’energia prodotta, inviando i dati sul cloud ed in una sezione dedicata del sito web di InterSat, permettendo a chiunque di vedere la nostra produzione in tempo reale.
Però, avere i soli dati di produzione non era particolarmente interessante da un punto di vista economico. Avere una piattaforma unica è invece assolutamente un “plus”. Mi permette di vedere e dunque analizzare dove consumo, quanto consumo, quanto deriva dall’energia che mi produco e, quindi di capire molto rapidamente se sto spendendo oppure risparmiando.
Soddisfatto allora?
Assolutamente sì. Non sono solo le grandi aziende a trarre vantaggio dal monitoraggio energetico. Evitare di sprecare e capire come migliorare e avere la possibilità di risparmiare è utile a tutti.