Efficacia ed efficienza sono i pilastri su cui poggia una corretta gestione aziendale: lo sa bene Paolo Pedretti, amministratore di Ambroplast, col quale abbiamo parlato di innovazione, attenzione all’ambiente, alle persone e al portafogli.
Efficacia ed efficienza sono i due pilastri su cui poggia una corretta gestione aziendale.
Un’azienda è efficace quando non solo soddisfa le attese dei clienti ma anche quelle di tutti gli altri stakeholders quali fornitori, dipendenti, comunità locali e in ultima analisi è attenta all’ambiente.
Un’azienda è efficiente quando ottimizza le risorse per ottenere i risultati prefissati, riducendo gli sprechi e le attività inutili e ponendo, quindi, la dovuta attenzione all’ottimizzazione dei costi.
Ambroplast è un’azienda milanese che da oltre trent’anni opera nello stampaggio di materie plastiche e che da sempre è attenta a coniugare efficacia con efficienza.
ll miglioramento delle condizioni di Sicurezza e di Salute dei lavoratori, la tutela Ambientale e l’attenzione alla qualità dei prodotti sono tra gli obiettivi primari di Ambroplast, che li mette in pratica grazie all’adozione di un Sistema di Gestione Integrato.
In questo contesto si inserisce la volontà della Direzione di installare un sistema di monitoraggio dei consumi energetici.
Abbiamo chiesto a Paolo Pedretti, amministratore dell’azienda, di raccontarci le sue esigenze e i risultati ottenuti.
Sig. Pedretti, già semplicemente navigando sul vostro sito web, si evince la policy di Ambroplast in materia di controllo delle attività aziendali e di trasparenza. Ci racconta in poche parole la mission aziendale in questo senso?
Più che una mission aziendale direi che le cose ci sono venute naturali durante gli anni.
Nel 1998 abbiamo ottenuto la prima certificazione per la qualità. Poi, abbiamo proseguito sulla strada intrapresa ed a completamento della ISO 9001 abbiamo implementato la certificazione ambientale e quella per la sicurezza.All’epoca, queste certificazioni non erano ancora molto richieste dal mercato, ma il fatto di averle già ottenute ci ha trovati pronti quando i nostri clienti hanno considerato rilevanti questi aspetti.
La situazione di instabilità dei costi energetici degli ultimi due anni ha inciso molto sui costi industriali?
Si, molto. Allo scadere del vecchio contratto di fornitura di energia e con le nuove proposte di fornitura a prezzi variabili, ho trovato difficile formulare nuovi preventivi e tenere sotto controllo i costi delle produzioni in essere. Cercavo uno strumento più completo del precedente nella misurazione dei consumi energetici da utilizzare nella mia contabilità industriale al fine di ridurre l’aleatorietà del costo dell’energia per unità di prodotto.
Motivo questo che l’ha spinta ad inserire in azienda un sistema di monitoraggio dei consumi energetici e scegliere Didelme Sistemi come partner…
Sì, infatti. Era da tempo che facevo ricerche sulle soluzioni di monitoraggio, ma bisogna sempre trovare il fornitore e lo strumento giusto. Poi ho conosciuto Didelme Sistemi e il suo sistema di monitoraggio e diversamente da altri, che chiedevano abbonamenti periodici e/o lavori di installazione più complessi, con Energy Insight è stato tutto molto semplice.
Inoltre e direi soprattutto, ho un ottimo riscontro sull’assistenza per il funzionamento dello strumento.
L’Ing. Greco mi segue su tutto ciò che concerne le tarature, le verifiche per l’ottimizzazione dei rilievi sui consumi e questo per me conta molto!
Abbiamo messo sotto controllo una decina di presse di stampaggio al fine di ricavare dati a voi utili per determinare il costo energetico impegnato per ogni prodotto. Quanto è determinante conoscere questi valori?
Le presse hanno già uno strumento di monitoraggio dei consumi, ma io cercavo uno strumento più completo e puntuale così da ragionare per centri di costo. Con Energy Insight si può definire meglio sia la strategia organizzativa e si possono attivare diverse modalità organizzative e di programmazione.
Ambroplast possiede anche un impianto fotovoltaico il cui andamento è monitorato con Energy Insight. Energie rinnovabili e monitoraggio dei consumi pertanto sono un binomio vincente?
Si, certo. Tenga conto che il fotovoltaico è stato installato una decina di anni fa. La motivazione era certamente l’attenzione all’ambiente coniugata all’aspetto economico.
All’inizio, nel contratto c’era un abbonamento di monitoraggio dei consumi del FV che poi è scaduto.
Così quando ho investito nel monitoraggio del reparto produttivo ho deciso di mettere definitivamente sotto controllo anche l’impianto fotovoltaico e verificarne il corretto funzionamento.
Innovazione, attenzione all’ambiente, alle persone e al portafogli fanno di Ambroplast un esempio di efficacia ed efficienza nella gestione aziendale
Grazie mille a Paolo Pedretti per la sua testimonianza.